27 agosto 2020 | Graziano Giacani
Immaginate di dover fare un regalo alla vostra ragazza. Dopo aver girato per vari posti in cerca di idee la scelta ricade su di un bell’orologio che avete notato in una vetrina di un negozio in centro città. Tornando a casa vi accorgete che sulla scatola c’è la scritta “Made in China”. Che sensazioni vi suscita? Quanto la provenienza di quel orologio influisce sul suo valore finale? Supponiamo che lo stesso orologio fosse stato “Swiss made”, il suo valore percepito sarebbe cambiato?
Queste domande ci tornano utili per comprendere quanto sia importante costruire forme di garanzie concrete che tengano in considerazione non soltanto gli aspetti tecnici ed economici del nostro prodotto o servizio ma anche tutto il sistema che lo produce a cominciare dalle persone che vi lavorano, dalla cultura in cui si è immersi e dai valori sociali e sostenibili dell’azienda. In questo modo avremmo un necessario equilibrio tra identità personale, aziendale e culturale che possono dare valore ai nostri progetti.
Approfondiremo questi temi nella terza parte di Inversione di Marca edito da Hoepli dove andremo a scoprire le origini più profonde di Birra Ichnusa, un brand che prende forza dalla riscoperta dei tratti culturali e unici del suo territorio; andremo a conoscere Casa Burano e come la sua comunicazione faccia vivere molto efficacemente l’atmosfera unica del luogo in cui si trova, faremo un confronto approfondito con Andrea Malservisi Communication & Equity Director Gruppo Barilla sul ruolo di un brand che in tutto il mondo fa vivere l’esperienza dell’italianità attraverso i suoi prodotti, per poi parlare di personal branding con un approfondimento esclusivo di uno dei maggiori esperti sul tema come Riccardo Scandellari. Ma il viaggio non finisce qui, infatti entreremo nella sala dei bottoni di una tipica azienda italiana attraverso un thriller sotto forma di graphic novel dal titolo “Chi ha ucciso l’identità di marca?”, per esplorare le decisioni di tutti i giorni che possono creare o “uccidere” la nostra identità di marca. Non potevamo concludere senza fare un tuffo nel progetto Brand Festival come spazio di confronto sui temi identitari e di branding attraverso le testimonianze di grandi professionisti come Rossana Cavallari, Bianca Borriello, Erika D’Amico e con Michelangelo Tagliaferri e Andrea Alemanno per affrontare in chiavi differenti il grande tema del Made in Italy.
Il viaggio nell’identità di marca è appena iniziato…
Buona lettura!